Latino al classico e matematica allo scientifico. E poi lingua e cultura straniera 1 al Linguistico, Scienze umane al Liceo delle Scienze umane, Discipline progettuali caratteristiche dei singoli indirizzi per il Liceo artistico, Teoria, analisi e composizione per il Liceo musicale, Tecniche della danza per il Liceo coreutico.

Rese note oggi dal Ministero dell’Istruzione le materie oggetto delle seconde prove dell'esame di Maturità 2025.

Queste tutte le materie previste per la seconda prova scritta negli istituti tecnici: Economia aziendale per l'indirizzo "Amministrazione, Finanza e Marketing" (Lingua inglese nell'articolazione "Relazioni internazionali per il marketing", Informatica nell'articolazione "Sistemi informativi aziendali") e Lingua inglese per l'indirizzo Turismo; Geopedologia, Economia ed Estimo per l'indirizzo "Costruzioni, Ambiente e Territorio"; nell'indirizzo "Informatica e telecomunicazioni", Informatica per l'articolazione "Informatica" e Telecomunicazioni per l'articolazione "Telecomunicazioni"; Progettazione multimediale nell'indirizzo "Grafica e comunicazione"; Economia, Estimo, Marketing e Legislazione per le articolazioni "Produzioni e trasformazioni" e "Gestione dell'ambiente e del territorio" degli Istituti agrari (Enologia per l'articolazione "Viticoltura ed enologia").

C’è poi una novità: con il 6 in condotta alla maturità si dovrà fare anche un elaborato in materia di cittadinanza attiva e solidale assegnato dal consiglio di classe e che sarà al centro dell'esame orale.

«Sarà un esame che consentirà a ogni ragazzo di esprimere il meglio di quanto ha appreso negli anni e che terrà conto anche della valutazione del comportamento - commenta il ministro Valditara - il nostro obiettivo è una scuola con standard di qualità sempre più alti, in cui la centralità della persona e la cultura del rispetto sono fondamentali».

Prevista anche una terza prova scritta in alcuni indirizzi di studio (sezioni EsaBac, EsaBac techno, sezioni con opzione internazionale, scuole della Regione autonoma Valle d'Aosta, della Provincia autonoma di Bolzano e scuole con lingua d'insegnamento slovena del Friuli Venezia Giulia).

(Unioneonline)

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