Mattarella premia gli Alfieri della Repubblica, ci sono anche tre giovani sardi
Riconoscimenti per Aya Jedidi di Maracalagonis, Nicola Salis di Macomer e Alessio Cozzolino di Terralba
Mattarella premia Aya Jedidi (Quirinale)
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"Voi rappresentate tutti ed è un bel messaggio che state mandando al Paese. Valori di solidarietà e aiuto reciproco. Dai vostri comportamenti emerge una volontà di migliorare la vita del Paese. E ciò fa avere fiducia. Sono convinto che tanti di voi manterranno questi atteggiamenti, queste attitudini". Così il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella cerimonia di consegna degli attestati agli Alfieri della Repubblica, conferiti negli anni 2019, 2020, 2021.
Fra gli altri premiati anche Aya Jedidi, giovane di Maracalagonis, che ha ricevuto il riconoscimento “per aver aiutato e favorito l'integrazione di una compagna di classe proveniente dal Marocco” e priva della conoscenza della lingua italiana. Aya, che parla sia l'italiano che l'arabo, si è fatta "ponte" per gli insegnanti e per gli altri compagni, e dunque un esempio che le ha fatto meritare la speciale menzione dal Presidente della Repubblica.
E ancora Nicola Salis di Macomer, “per l’impegno con il quale ha promosso e organizzato allenamenti e gare di football integrato, attività nella quale possono giocare insieme, conoscersi e confrontarsi giovani con livelli di abilità diverse”.
E anche il terralbese Alessio Cozzolino, “per l’impegno e la competenza con cui affronta i grandi temi ambientali e il loro riflesso sulla coesione e la giustizia sociale. La sua attività di giornalista è diventata sempre più intensa negli anni del liceo, e ora è riconosciuta e apprezzata a livello di importanti testate”.
Tanti i riconoscimenti assegnati per i giovani che hanno mostrato generosità, dedizione e spirito d’iniziativa nel periodo della pandemia.
(Unioneonline/v.l.)