"Sono distrutto, mi sento un vuoto dentro incolmabile ho sempre promesso a mia figlia che l'avrei tenuta al sicuro come ogni buon padre farebbe, avrei dato la vita al posto suo, l'ho chiesto a Dio, ma non accetta sostituzioni! Non potevo mai e, dico mai, pensare che l'avrei dovuta proteggere proprio da sua madre. Tutti parlano dell'amore della mamma, ma nessuno parla mai dei sacrifici che fa un papà... Martina è un mostro, non meritava una figlia come Elena, speciale e unica in tutto! Elena vive! Ogni giorno! Dentro il mio cuore...".

Lo afferma Alessandro Del Pozzo, il padre della bimba catanese di 5 anni uccisa dalla madre Martina Patti, in una dichiarazione affidata alla sorella Vanessa. 

La donna, 23 anni, è in stato di fermo per omicidio premeditato pluriaggravato e occultamento di cadavere. Avrebbe ammazzato la figlioletta, forse – è una delle ipotesi degli inquirenti - per gelosia della nuova vita dell’ex compagno con una nuova donna

Venerdì mattina comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari Daniela Monaco Crea per essere interrogata, mentre nelle prossime ore verrà effettuata l’autopsia sul corpicino della piccola Elena, che sarebbe stata uccisa dalla madre con diverse coltellate. 

(Unioneonline/l.f.)

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