Non perde la grinta Manuel Bortuzzo.

In un audio, postato sulla pagina Facebook "Tutti con Manuel", il nuotatore, rimasto paralizzato dopo essere stato colpito sabato notte a Roma da un proiettile sparato da due giovani finiti poi in arresto, parla per la prima volta dal letto di ospedale al San Camillo dove si trova ricoverato.

"Ciao a tutti ragazzi, qui è Manuel che vi parla. Come potete sentire dalla voce sto bene, non mi aspettavo tutta questa calorosità da parte vostra. Mi avete fatto emozionare", ha detto il ragazzo in un messaggio, registrato dal presidente della Federnuoto Paolo Barelli e postato sul social.

"Se potessi - ha aggiunto Manuel - vi abbraccerei uno a uno tutti quanti. Io vado avanti adesso per la mia strada. Vedrete che torno più forte di prima".

Un segnale di forza interiore non da poco, nonostante la tragica vicenda che lo ha visto protagonista.

Intanto, in giornata è stato convalidato l'arresto nei confronti di Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano, entrambi accusati dell'aggressione armata al 19enne.

L'ipotesi degli inquirenti è che all'O'connell Pub quella sera fosse in corso un vertice tra bande camorristiche rivali per chiarire questioni legate allo spaccio.

Incontro che sarebbe terminato a calci, pugni e lanci di oggetti, con almeno una ventina di persone coinvolte.

Poi l'arrivo degli aggressori, a bordo di un motorino (Bazzano guidava, Marinelli avrebbe aperto il fuoco con la pistola), e gli spari che hanno raggiunto Manuel, che in quel momento si trovava con la sua fidanzata, che fortunatamente è rimasta illesa.

(Unioneonline/M)
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