Trovata senza vita nel suo letto dopo essersi recata due volte al pronto soccorso per un forte dolore al braccio che si irradiava al torace. 

Paula Almeida, 37enne di nazionalità brasiliana e residente a Mantova nel quartiere di Cittadella, è morta nella sua abitazione, forse stroncata da un malore. È stato il marito a trovare il suo cadavere nel letto di casa

La donna, madre di due figli, nei giorni scorsi si era recata due volte in ospedale per poi andarsene spontaneamente. «Mi fa male un braccio ma forse è perché tengo tanto in braccio mia figlia più piccola», avrebbe detto ai medici durante la prima visita, senza accennare ai vari dolori. Dimessa con il codice verde, è tornata nella struttura una seconda volta con dolori lancinanti. Era molto agitata e il medico di turno le ha somministrato degli ansiolitici, ricordando un episodio simile accaduto alla donna l'anno prima che aveva richiesto una consulenza psichiatrica.

Quando lo specialista è arrivato – come ricostruiscono le fonti ospedaliere – «la donna non c'era più, si era allontanata di sua spontanea volontà». Paula, nel frattempo, era arrivata a casa e si era messa a letto. 

La procura di Mantova ha aperto un'inchiesta sul decesso. Inutili i soccorsi arrivati nell'abitazione: per la donna non c'era più nulla da fare e il medico non ha potuto far altro che constatarne il decesso. Sul posto anche due volanti della Questura che hanno raccolto la denuncia dell’uomo, assistito dai legali dell'associazione di volontariato Piccolo Brasile, che si occupa degli immigrati dallo Stato sudamericano, per capire le vere cause della morte. Sarà l'autopsia a dare una prima fondamentale risposta alle tante domande.

(Unioneonline/v.f.)

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