Avevano scioperato a ottobre scorso davanti alla Superlativa, tintoria industriale di Prato di cui avevano bloccato l'ingresso.

Gli operai chiedevano il pagamento degli stipendi arretrati, e invece si sono ritrovati sul groppone una sanzione amministrativa da 4mila euro. Sono 21 le sanzioni, comminate direttamente dalla Questura ad altrettanti lavoratori, fa sapere il Cobas.

Questa mattina i lavoratori sono nuovamente scesi in piazza, questa volta davanti alla Prefettura, per protestare contro le salatissime multe ricevute.

Le sanzioni, fa sapere il sindacato, sono "la prima applicazione del decreto Salvini per il blocco stradale". Parliamo del decreto sicurezza bis, che non era ancora in vigore nel periodo in cui in Sardegna è scattata la guerra del latte.

I manifestanti hanno chiesto al sindaco di Prato Matteo Biffoni di prendere posizione.

Il decreto sicurezza bis prevede, per chi si rende responsabile di blocchi stradali, una pena da uno a sei anni di reclusione e una sanzione amministrativa dai mille ai 4mila euro.

(Unioneonline/L)
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