A Gardaland mancano i lavoratori stagionali e le attrazioni chiudono prima

Caos nel più grande parco divertimenti d'Italia a causa della difficoltà nel reperire personale.

La direzione ha dovuto correre ai ripari e ha stabilito la chiusura di tredici attrazioni con quattro ore di anticipo, alle 19 invece che alle 23. Lo stop anticipato scatterà da domani, domenica 19 giugno.

"Siamo estremamente dispiaciuti per la delusione causata da questa situazione che è temporanea e che contiamo di risolvere al più presto", scrive Gardaland Resort, rispondendo alle proteste.

Che sono tantissime, soprattutto tra coloro che avevano comprato un abbonamento e ora si ritrovano spiazzati: “Rivogliamo indietro i soldi”, è il messaggio più diffuso.

In merito alla chiusura anticipata di alcune attrazioni del Parco, l’amministratore delegato Sabrina De Carvalho precisa: “Durante l’orario diurno, tutte le attrazioni del Parco sono sempre state e continuano a restare aperte. Da oggi, con l’estensione dell’apertura del Parco fino alle 23, solo alcune attrazioni del Parco saranno temporaneamente chiuse dopo le 19 a causa delle difficoltà che Gardaland, come tutto il settore del turismo, sta riscontrando nella ricerca di personale da assumere per la stagione estiva. Stiamo però continuando ad assumere e attivando tutti gli strumenti per integrare il personale ancora mancante. Mano a mano che si procederà con il recruiting e si raggiungerà il numero necessario di addetti, apriremo progressivamente le attrazioni chiuse per permettere ai nostri visitatori di godere al massimo le giornate al Parco”.

(Unioneonline/D)

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