E' giallo sul ritrovamento di un cadavere decapitato nella zona collinare di Cigliano a Pozzuoli (Napoli).

La vittima, Alfredo Apuzzo di 82 anni, risiedeva in un casolare dismesso sulla punta estrema della collina che sovrasta il porto della città flegrea.

Si indaga, i carabinieri ipotizzano che il suo sia un dramma della solitudine da quando, ormai da qualche anno, era morta la moglie. La scoperta del cadavere è avvenuta a causa dell'odore nauseabondo che proveniva dal casolare, segnalato da un'anziana signora in giro nella campagna circostante con il suo cagnolino.

Il decesso dovrebbe risalire, visto lo stato di decomposizione del corpo, a circa una settimana fa. Anche perché, raccogliendo le testimonianze nell'abitato, dell'uomo si erano perse le tracce da almeno sei giorni. A rendere raccapricciante la scoperta del corpo, già martoriato dalla decomposizione, la testa stacca e ritrovata a distanza di metri.

Per questo sul posto è intervenuta anche la Scientifica. Sul corpo della vittima tuttavia non sono stati evidenziati segni di violenza dagli esami condotti fin qui, per cui il distacco della testa potrebbe essere stato causato anche da animali affamati in cerca di cibo. Lo stesso Apuzzo amava circondarsi di cani, anche randagi, che sfamava con le poche provviste di cui era in possesso.

Faranno piena luca gli esami medico-legali dei prossimi giorni. L'ipotesi, al momento, è che l'uomo sia morto per un malore.

(Unioneonline/L)
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