"Basta con il plagio delle menti dei bambini ad opera dei pervertiti sulla tv di Stato".

Con queste parole il docente di un liceo di Genova, il D'Oria, invitava i suoi amici su Facebook (in un post poi cancellato) a firmare una petizione contro "le lezioni di transessualità per bambini con i soldi pubblici".

Il riferimento è alla partecipazione di Vladimir Luxuria al programma di Rai 3 "Alla lavagna", nel quale i bambini incontrano personaggi pubblici e rivolgono loro le più disparate e ingenue domande.

La trasmissione che in passato ha visto "interrogati" personaggi come Matteo Salvini, Danilo Toninelli, Antonio Di Pietro e Rita Dalla Chiesa, stavolta ha ospitato l'attivista per i diritti civili.

Che, molto delicatamente, ha spiegato ai bambini il difficile passaggio dall'essere uomo all'essere donna che ha vissuto sulla propria pelle.

Per l'insegnante di Greco e Latino Andrea Del Ponte, però, si è trattato di un "plagio di giovani menti".

Il post (poi rimosso)
Il post (poi rimosso)
Il post (poi rimosso)

"Sono amareggiata - il commento di Luxuria a Repubblica - perché essendo laureata in Lettere speravo che chi ha avuto la possibilità di studiare la Letteratura, come è nel caso del professor Del Ponte, ne avesse ricavato un’apertura mentale più ampia. E sono spaventata perché penso che questo docente sia un vero pericolo. Non voglio immaginare cosa potrebbe provare un adolescente gay nella sua classe dopo aver letto quelle considerazioni sui social. Anzi, lo so: cercherebbe di nascondersi, di annullarsi per il timore di essere scoperto".

(Unioneonline/D)
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