Libero l'ex terrorista nero Concutelli:nel 1976 uccise un giudice a Roma
Pierluigi Concutelli, l'ex leader di Ordine Nuovo, che, il 10 luglio del 1976, uccise a Roma il giudice Vittorio Occorsio, è tornato in libertà. Concutelli è tornato in libertà, secondo quanto si è appreso, per 'gravi motivi di salute'. Dal marzo del 2009 era ai domiciliari perché colpito da ischemia cerebrale, anche se formalmente dipendeva dal carcere di Rebibbia.Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Pierluigi Concutelli, dopo essere stato colpito nel 2009 da ischemia cerebrale, è assistito da Emanuele Macchi, che fu uno dei capi dello spontaneismo armato. Pariolino, pi volte arrestato, Macchi è stato condannato come uno dei capi del MRP (Movimento rivoluzionario popolare), gruppo di estrema destra collegato a 'Costruiamo l'azionè, che compì nel 1978 e nel 1979 attentati dinamitardi contro 'simboli del poterè a Roma: il Campidoglio, la Farnesina, il carcere di Regina Coeli.
NIPOTE DELLA VITTIMA - "Io a Concutelli gli avrei dato la pena di morte. E non parlo solo come nipote di Vittorio Occorsio ma perché l'Italia da oggi è un paese meno sicuro con lui in libertà". E' l'opinione di Vittorio Occorsio, nipote ventitreenne del giudice, del quale porta lo stesso nome, ucciso nel 1976 da un commando neofascista. Il giovane ha saputo dal padre Eugenio la notizia della liberazione dell'assassino del nonno. "Sono incredulo e amareggiato", dice il ragazzo.