Il ministero dell'Istruzione smentisce alcune indiscrezioni circolate sui media sulle Linee guida per la Didattica Digitale Integrata previste per la riapertura delle scuole.

In primo luogo quella secondo cui le lezioni saranno da 45 minuti: "Con riferimento ad articoli di stampa relativi alle Linee guida per la Didattica Digitale Integrata, il Ministero precisa che questi sono basati su bozze che risultavano superate già nella giornata di ieri e contengono anche ragionamenti infondati. Nel testo, che sarà inviato oggi al Consiglio superiore della Pubblica Istruzione per il necessario parere, non è previsto infatti che le lezioni siano di 45 minuti".

Una bufala anche la voce secondo cui non ci sarebbero indicazioni specifiche per le scuole medie: "Le Linee guida - chiarisce il ministero - contengono invece indicazioni, come è giusto che sia, per tutti gli ordini di scuola, specificando cosa fare in caso di nuova chiusura, per ogni fascia di età. Mentre per le secondarie di secondo grado, le indicazioni valgono anche per la ripresa di settembre. Qui la Didattica Digitale potrà essere integrata, come ampiamente spiegato in queste settimane, con quella in presenza".

Anche l'ipotesi di dividere le classi in due gruppi con il primo che farà 5-6 giorni a scuola e l'altro 5-6 giorni a casa, il ministero dell'Istruzione fa sapere che "risulta infondata".

"Un esempio estremizzato, derivante da una lettura distorta del documento, che non trova fondamento nelle Linee stesse e che le famiglie potrebbero facilmente scambiare, impropriamente, per una indicazione data dal Ministero", si legge nella nota del ministero.

(Unioneonline/D)
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