Ha lasciato per ben sei giorni la sua figlioletta di sedici mesi sola a casa, da giovedì della scorsa settimana sino a ieri mattina.

Quando è tornata, ovviamente l’ha trovata morta.

Succede a Milano in zona Mecenate e la donna, di 37 anni, è stata fermata con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi e dalla premeditazione.

La piccola era in un lettino da campeggio, accanto a lei il biberon e una boccetta di benzodiazepine piena a metà.

"Sapevo che poteva andare così", è quello che in sostanza avrebbe detto la donna, apparsa lucida di fronte agli inquirenti, anche se è rimasta in silenzio di fronte ad alcune domande. Ha detto di aver lavato e cambiato la bimba e di averla lasciata lì dove è stata trovata senza vita, con accanto un biberon con il latte, per recarsi a Leffe (Bergamo) e raggiungere il suo attuale compagno, che non è il padre della bimba.

Nei giorni scorsi è anche passata da Milano per accompagnare il fidanzato ad alcuni appuntamenti di lavoro, ma senza andare a casa da sua figlia. All’uomo ha detto che la bimba si trovava al mare con la sorella.

A quanto pare la donna avrebbe lasciato la figlioletta sola già altre volte, specie nei fine settimana. A dare l’allarme è stata una vicina di casa a cui la madre della piccola si è rivolta chiedendo di chiamare i soccorsi.

Il pm, che domani invierà al gip la richiesta di convalida del fermo e di custodia cautelare in carcere, ha disposto l'autopsia e ha sequestrato l'appartamento. Il timore, poiché nessuno dei vicini ha sentito la bambina piangere anche in quanto senza pappa e acqua, è che sia stata addormentata con i tranquillanti

(Unioneonline/L)

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