Nuovo colpo di scena nell'ambito delle indagini sulla morte di Carlotta Benusiglio, la stilista trovata impiccata a Milano nel maggio 2016.

I medici legali sostengono che non si sia trattato di omicidio, come invece era emerso durante gli accertamenti che avevano anche messo sotto accusa il fidanzato, ma la giovane donna si sia tolta la vita con una sciarpa, quella che si sarebbe legata da sola al collo per poi appendersi a un albero.

In un passaggio della loro perizia, scrivono della "natura suicidiaria dell'evento" e dell'assenza di "manovre di strangolamento" effettuate da terze persone.

Qualche mese prima di morire, Carlotta aveva denunciato il fidanzato per violenze, e il 41enne era stato ascoltato prima come persona informata sui fatti, e poi era stato indagato per istigazione al suicidio, e anche per omicidio.

La nuova consulenza è stata effettuata in seguito alle richieste della famiglia e alla riesumazione della salma.

(Unioneonline/s.s.)

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