La scomparsa di Samira: dopo 17 anni indagato il marito
Blitz dei carabinieri nell'abitazione dell'uomo: i cani molecolari avrebbero fiutato una tracciaPer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Possibile svolta nel caso di Samira Sbiaa, la donna di origine marocchina scomparsa nel nulla nel 2002 in provincia di Torino.
Dopo 17 anni, infatti, il marito Salvatore Caruso, è stato iscritto nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio volontario.
Il tutto dopo un blitz dei carabinieri nel garage della sua abitazione di via Petrarca a Settimo Torinese, dove i cani delle unità cinofile hanno fiutato una traccia.
Ora i militari hanno dato il via a più approfonditi controlli, effettuati anche con un escavatore.
L'ipotesi della Procura di Ivrea è che il cadavere della donna possa essere stato murato o seppellito.
Era stato il padre della, dopo anni di indagini senza esito, a chiedere alle autorità di indagare su Caruso, ex guardia giurata di 68 anni.
(Unioneonline/l.f.)