Sono durati fino alla tarda serata di ieri i confronti tra le forze dell'ordine e l'equipaggio della Sea Watch 3, la nave battente bandiera olandese che ieri è arrivata a Catania con il suo carico di 47 migranti, tra i quali anche 15 minorenni.

A bordo, dopo l'attracco, sono saliti gli uomini di Guardia di finanza, polizia e Capitaneria.

Nell'ispezione "sono state rilevate una serie di non conformità relative sia alla sicurezza della navigazione che al rispetto della normativa in materia di tutela dell'ambiente marino, che non permettono la partenza dell'unità fino alla loro risoluzione", sottolinea la Guardia costiera.

Intanto i 15 ragazzi, che hanno età compresa tra i 14 e i 17 anni, sono stati portati al centro di accoglienza protetto, dove hanno trascorso la prima notte. Per loro il tribunale dei minori di Catania ha nominato un tutore.

Come hanno spiegato i mediatori culturali, erano molto spaventati perché, scendendo dalla Sea Watch, hanno sentito i rumori dei fuochi di artificio, esplosi in occasione dell'avvicinarsi della tradizionale festa di Sant'Agata, e li hanno scambiati per bombe, "come accadeva in Libia", hanno detto.

(Unioneonline/s.s.)

LO SBARCO E LA FESTA TRA I MIGRANTI - VIDEO:

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