La denuncia dell’autista Ncc: «Preso a bastonate da un tassista a Malpensa»
La vittima ha chiamato i soccorsi, poi ha deciso di non sporgere querela: «Siamo in strada per lavorare, c’è spazio per tutti»Per restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Un conducente di Ncc, Giuseppe Dalzini, 66 anni, ha raccontato di essere stato preso a bastonate da un tassista nei pressi del Terminal 1 di Malpensa a causa di una lite causata da un sorpasso.
L’episodio, ricostruisce il quotidiano Il Giorno, risale a venerdì alle 17: Danzini stava andando in aeroporto per andare a prendere un cliente e sulla Statale 336 che collega la Milano-Varese a Malpensa, «stavo percorrendo la corsia di sorpasso - racconta - anche se in realtà a quell'ora la coda di auto la rende una normale corsia di percorrenza».
Da dietro è arrivato il taxi che gli ha fatto segno di spostarsi per poi sorpassarlo pericolosamente sulla destra. «Poco dopo - continua l'Ncc - l'ho sorpassato di nuovo e lui mi ha fatto capire che me l'avrebbe fatta pagare».
Dalzini ha quindi deciso di fermarsi nel maxi posteggio dei taxi del Terminal 1 e di aspettarlo per un chiarimento. Chiarimento che non c'è stato: «È sceso dalla macchina armato di bastone e mi ha aggredito. Sono riuscito a evitare le prime mazzate: sono un istruttore di arti marziali, so come difendermi. Nel movimento, però, ho perso gli occhiali: appena mi sono chinato per raccoglierli, mi ha colpito alla testa. Mi sono alzato e gli ho detto "sei matto". Poi ho visto il sangue che colava sul collo e sulla camicia».
E il bastone? «L'ha fatto sparire, l'avrà passato ai suoi colleghi. Ne sono arrivati diversi: nessuno mi ha aiutato, alcuni mi hanno detto che mi avrebbero picchiato perché ero un Ncc». Dalzini ha chiamato il 112: sono arrivati un'ambulanza e una pattuglia della Finanza. «È finita con una stretta di mano - conclude Dalzini -. Sono stato tassista per 24 anni, prima di diventare Ncc nel 2017. Per questo, ho deciso di non querelarlo: siamo in strada per lavorare, c'è spazio per tutti».
In assenza di querela il tassista, con licenza nel Milanese, non avrà conseguenze ma con ogni probabilità avrà conseguenze disciplinari.
(Unioneonline/D)