Aveva nel computer oltre 10mila file (foto e video) pedopornografici, minuziosamente catalogati per età dei bambini ritratti e abusi ad essi inflitti.

Uno squallido archivio, dove erano ritratti anche infani e neonati, che è stato scoperto dalla Polizia Postale di Genova e del Centro Nazionale di contrasto alla pedopornografia online CNCPO nell’ambito delle attività di prevenzione e contrasto dei crimini in materia di violenza sessuale su minori.

Il pedofilo un giovane di 22 anni, è stato rintracciato e arrestato.

Nelle perquisizioni effettuate nell'abitazione del 22enne, che hanno portato al sequestro delle sua apparecchiature, è emerso che le immagini di bimbi abusati - di età compresa tra zero e 14 anni - erano talmente tante che il giovane aveva acquistato spazio di archiviazione in più, tramite un abbonamento, proprio per conservare i video.

Da quanto si apprende, si procurava i filmati e poi li distribuiva ad altri pedofili, attraverso svariate applicazioni di messaggistica istantanea.

(Unioneonline/l.f.)
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