L'ex conduttore tv Alessandro Cozzi condannato a 24 anni: "Uccise il socio"
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L'ex conduttore televisivo, Alessandro Cozzi, è stato condannato a 24 anni di carcere per l'omicidio dell'imprenditore Alfredo Cappelletti, ucciso a Milano in via Malpighi nel settembre del 1998.
Lo ha deciso la Corte d'Assise d'Appello che ha escluso l'aggravante della premeditazione.
In primo grado l'imputato era stato condannato all'ergastolo.
"Così è meglio di una assoluzione. Almeno farà qualche anno in galera", sono le parole a caldo della moglie della vittima.
Cozzi sta scontando anche 14 anni di carcere, per aver ucciso, come aveva confessato lui stesso, Ettore Vitiello, titolare di un'agenzia di lavoro, nel 2010.
Cappelletti venne ritrovato senza vita nel suo ufficio nel capoluogo lombardo, con un coltello conficcato nel petto.
La sua morte, in un primo momento, era stata archiviata come suicidio.
Dopo la confessione per il delitto di Vitiello, la procura aveva riaperto il caso sulla morte di Cappelletti, all’epoca socio di Cozzi.
(Unioneonline/F)