L'Etna fa tremare ancora la terra, nel Catanese notte di terrore
Danni nella provincia siciliana per una scossa di magnitudo 4.8: decine di persone hanno passato la notte fuori casaNotte di paura nel Catanese.
Tra le centinaia di scosse che si sono susseguite nella zona dopo l'eruzione dell'Etna (ancora in piena attività) una particolarmente forte, di magnitudo 4.8, è stato registrata poco dopo le 3 di ieri notte.
Come riporta l'Ingv, l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, l'epicentro è stato localizzato tra i comuni di Viagrande, Trecastagni e Aci Bonnacorsi; l'ipocentro è stato a un solo chilometro di profondità, il che ha contribuito ad aumentare l'effetto avvertito dalla popolazione.
Tantissime persone si sono riversate in strada terrorizzate, e hanno passate la notte fuori.
Una decina i feriti lievi soccorsi, mentre si sono registrati diversi crolli di calcinacci nelle zone di Zafferana Etnea e Santa Venerina, alle pendici del vulcano siciliano.
SU TWITTER - In molti si sono collegati sui social per condividere l'angoscia e carpire informazioni: "È stato troppo forte. Siamo tutti per strada qui", ha scritto una ragazza.
E ancora, altri utenti: "Il letto e l'armadio che tremavano ed io fermo per la paura". "Altra scossa di terremoto, sto tremando e piangendo come una stupida. Non ce la faccio più". "La terra al momento ha smesso di tremare, io invece sto continuando a farlo. Forte". "Ormai non distinguo la realtà dall'incubo".
(Unioneonline/D)
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