Il 2 marzo del 2020 il Vaticano aprirà l'archivio segreto relativo al pontificato di Pio XII.

Lo ha annunciato Papa Francesco, durante l'udienza ai membri dell'Archivio Segreto Vaticano ricevuti nella sala Clementina del palazzo Apostolico.

Papa Pio XII, nato Eugenio Maria Giuseppe Pacelli, salì al soglio pontificio nel 1939 e vi rimase fino alla sua morte nel 1958. Guidò dunque la Chiesa nei tragici anni della Seconda guerra mondiale, delle leggi raziali e della Shoah.

"Annuncio la mia decisione di aprire alla consultazione dei ricercatori la documentazione archivistica attinente al pontificato di Pio XII, sino alla sua morte, avvenuta a Castel Gandolfo il 9 ottobre 1958 - ha dichiarato solennemente il Pontefice - L'apertura degli Archivi vaticani per il pontificato di Pio XII avverrà il 2 marzo 2020, a un anno esatto di distanza dall'ottantesimo anniversario dell'’elezione al soglio di Pietro di Eugenio Pacelli".

Papa Francesco (Ansa)
Papa Francesco (Ansa)
Papa Francesco (Ansa)

Si tratta di una decisione storica, per fare finalmente luce su un pontificato abbastanza controverso: Pio XII è ancora oggi al centro di numerose polemiche, soprattutto nel mondo ebraico dove è accusato di molti silenzi soprattutto sulla Shoah.

Il Papa ha sottolineato che "la Chiesa non ha paura della Storia, anzi, la ama, e vorrebbe amarla di più e meglio, come la ama Dio. Quindi, con la stessa fiducia dei miei predecessori, apro e affido ai ricercatori questo patrimonio documentario".

L'American Jewish Committee (AJC), uno dei principali gruppi ebraici al mondo, ha accolto favorevolmente la decisione del Papa di aprire gli archivi.

(Unioneonline/s.a.)
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