"Non c'è nessuna novità, tranne il fatto che si sta finalmente avvicinando la data dell’udienza davanti al giudice per la fine del nostro matrimonio; udienza da me richiesta ormai mesi addietro".

L'eurodeputata del Partito democratico Cécile Kyenge, in post su Facebook, commenta l'annuncio del marito Domenico Grispino, che in un'intervista a "La Zanzara" (Radio 24) ha dichiarato di volersi candidare nelle fila della Lega alle elezioni comunali di Castelfranco Emilia (Modena).

"Ribadisco e tutelo la sua libertà di candidarsi con chi desidera, una libertà che è garantita dalla nostra Costituzione italiana. Comprendo lo sgomento di tutti, compreso quello dei militanti della stessa Lega, ma per quanto mi riguarda è proprio il caso di dire che non c'è nessuna novità rilevante, essendo questo l'ennesimo e forse neanche l'ultimo episodio di una vicenda il cui copione è già scritto e anche noto", si legge ancora nel post dell'ex ministro.

"Ho così cercato da tempo di mettere un punto finale all'episodica ed indecorosa esibizione delle questioni familiari, e posso capire le fibrillazioni della vigilia dell'udienza stessa, afferma ancora Kyenge, "le questioni politiche che mi vedono impegnata da anni, e nelle quali intende legittimamente impegnarsi pure mio marito, devono essere tenute al di fuori della cerchia familiare. Questo succede in tutte le famiglie che si impegnano nella cosa pubblica con etica e rispetto. Lo pretendo in primis per il rispetto delle nostre figlie e dei nostri rispettivi cari".

Grispino aveva affermato di voler mettere a disposizione del Carroccio le sue competenze: "Salvini ha le idee chiare e il suo atteggiamento sulla Diciotti è dovuto al fatto che voglia svegliare l'Europa. Fa bene a non cambiare, deve mantenere una linea coerente''.

Aveva inoltre commentato il rapporto con la coniuge che da ex ministro dell'Integrazione era stata spesso contro le idee leghiste: "Io penso per me, non parlo mai di queste cose. Sono a favore dello slogan 'aiutiamoli a casa loro' e bisogna creare dei punti strategici in Africa di attrazione delle persone. Salvini non è disumano, penso che sia una macchina da guerra per avere consensi".

(Unioneonline/F)
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