A undici giorni dalla tragedia di Ischia, è stata trovata anche l’ultima vittima della frana: è Mariateresa Arcamone, 31 anni di Lacco Ameno, cameriera in un bar di Forio. 

È lei l’ultima persona, la dodicesima, che si cercava nella marea di fango e detriti che ha ricoperto Casamicciola dopo la violenta ondata di maltempo.

Proprio oggi, intanto, le famiglie delle dodici vittime hanno detto no ai funerali solenni e scelto la forma privata per dare l'addio ai loro cari. Non ci sarà nemmeno un unico rito, ma cerimonie funebri diverse in luoghi e orari differenti. Un modo per vivere il dolore in un clima di riserbo ma anche una forma di polemica con istituzioni ritenute responsabili per l'assenza di interventi tempestivi contro il dissesto idrogeologico sull'isola.

 Il primo rito funebre a essere celebrato, domani, a Lacco Ameno, sarà quello di Eleonora Sirabella e del fidanzato Salvatore Impagliazzo. Eleonora fu la prima delle persone sepolte dalla colata di fango ad essere ritrovata dai soccorritori, il giorno dopo l'alluvione. A Lacco domani sarà lutto cittadino: bandiere a mezz'asta per gli uffici pubblici, negozi chiusi durante il funerale e scuole chiuse in tutto il comune. Il sindaco chiede di «tenere spente le telecamere e ai fotografi di non scattare foto», cedendo «il passo al rispetto e al dolore di quanti hanno rifiutato i funerali di Stato proprio per stringersi in forma più ristretta».

Venerdì a Ischia Porto si terranno le esequie di Maurizio Scotto Di Minico, della moglie Maria Giovanna Mazzella e del piccolo Giovanni, di appena 21 giorni. Sabato, sempre a Ischia Porto, l'addio all'altra famiglia distrutta dall'alluvione, composta da Gianluca Monti, dalla moglie Valentina e dai tre figli Francesco, Michele e Mariateresa. Tutte le cerimonie religiose saranno celebrate dal vescovo di Ischia e Pozzuoli, monsignor Gennaro Pascarella. 

Proseguono intanto a tappeto i controlli dei vigili del fuoco e dei geologi sulle centinaia di abitazioni che ricadono nella zona rossa evacuata venerdì scorso. L'obiettivo è capire se esistano nuove situazioni di pericolo collegate a possibili ulteriori smottamenti, prima di dare il nulla osta ai rientri nelle case. La frana resta sorvegliata speciale anche con l'ausilio dello speciale radar hi-tech installato dall'équipe del professor Nicola Casagli, ordinario di Geologia applicata della Università di Firenze che sta collaborando con il commissariato per l'emergenza di Ischia. Eventuali cedimenti del terreno lungo le pendici del monte Epomeo saranno monitorati h24, in modo da lanciare in modo tempestivo eventuali allarmi. 

(Unioneonline/D)

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