Ha investito il fratello con l'auto davanti alla loro villa di famiglia, a Massa Carrara.

Questa l'accusa rivolta a Marco Casonato, studente ricercatore a Milano.

Il movente sarebbe una questione di eredità: i fratelli, Marco e Piero, da tempo erano ai ferri corti per una residenza nobiliare di proprietà della famiglia, Villa Massoni.

Un patrimonio di bellezza (per 15 anni il Pci organizzò lì le feste dell'Unità) che era diventato bene da tutelare del Fai ma in cui da tempo non abitava nessuno.

Era infatti sotto sequestro da due anni per una denuncia, a carico dei Casonato, di danneggiamento al patrimonio archeologico, storico e artistico nazionale.

Da tempo i fratelli litigavano sulla proprietà, di cui Marco era custode giudiziario, che legalmente apparteneva a entrambi.

La Procura ha aperto un'indagine.

(Redazione Online/D)
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