Franko Della Torre, il 34enne che domenica mattina a Milano alla guida del suo suv ha provocato lo schianto in cui ha perso la vita un uomo di 57 anni, Livio Chiericati, potrebbe essere fuggito dal luogo dell'incidente portando con sé una misteriosa valigetta.

Sull'ipotesi sono al lavoro gli inquirenti, dopo aver ascoltato un testimone, che ha affermato di averlo visto "armeggiare" con qualcosa prima di scappare, lasciando la vittima agonizzante.

Nell'abitazione dell'uomo, trasferito nel carcere di San Vittore con l'accusa di omicidio stradale e omissione di soccorso, sono stati trovati dei soldi finti, con la scritta "fac simile".

Ieri, durante l'interrogatorio con il gip, Della Torre ha confermato di aver avuto un "colpo di sonno" e di non aver visto il semaforo rosso.

Dopo l'incidente, il 34enne si era dato alla fuga, ma era stato fermato dalle forze dell'ordine all'ospedale di Rho, dove si era recato per farsi soccorrere.

Il pubblico ministero ha sottolineato che Della Torre non aveva alcuna intenzione di costituirsi, ma che è stato tradito da una telefonata alla moglie.
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