Tragedia nella notte sulla linea ferroviaria Milano-Torino, a Brandizzo, a circa un chilometro dalla stazione in direzione del capoluogo piemontese. Un convoglio ha travolto un gruppo di operai: cinque sono morti, altri due sono rimasti illesi. Il macchinista è sotto choc, dopo essere stato visitato dal personale di un’ambulanza è stato mandato a casa.

Da quanto ricostruito dai carabinieri, il treno che trasportava una dozzina di vagoni viaggiava a 160 km orari e gli operai – dipendenti di una ditta di Borgo Vercelli – erano impegnati in lavori di sostituzione di alcuni metri di binari.

Sul luogo dell'incidente sono al lavoro la polizia ferroviaria e i carabinieri della vicina Chivasso, coordinati dalla Procura di Ivrea, per cui è presente la pm Giulia Nicodemi. Per i soccorsi si sono mobilitati ambulanze e vigili del fuoco.

Le vittime sono Kevin Laganà, 22 anni, originario di Messina, residente a Vercelli; Michael Zanera, 34 anni, di Vercelli; Giuseppe Sorvillo, 43 anni, originario di Capua ma residente a Brandizzo; Giuseppe Saverio Lombardo, nato a Marsala ma residente a Vercelli; Giuseppe Aversa, 49 anni, di Chivasso.

"RFI esprime profondo dolore di fronte a quanto accaduto e porge il proprio cordoglio e la vicinanza ai familiari degli operai deceduti", si legge in una nota della Rete ferroviaria italiana (RFI).

«Da notizie che ho avuto dagli operai presenti, pare ci sia stato un problema di comunicazione tra la squadra presente sul posto e chi doveva coordinare i lavori. Ma sarà la magistratura a fare chiarezza su quello che è successo», spiega Paolo Bodoni, sindaco di Brandizzo. «Il nostro pensiero oggi va alle famiglie dei ragazzi coinvolti - aggiunge - questa è una tragedia per tutta la nostra comunità». 

«Ho voluto essere subito qua, non appena ho saputo. Oggi peraltro noi riceviamo in Piemonte il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella (in visita a Torre Pellice, nel Torinese, ndr), però era importante prima essere qui, innanzitutto per esprimere il dolore. È una tragedia enorme, che colpisce tutta la comunità piemontese. Abbiamo cinque persone che hanno perso la vita, tutti e cinque piemontesi. Parliamo soprattutto di un fatto che è inaccettabile, perché non si può perdere la vita al lavoro». Così governatore del Piemonte, Alberto Cirio, arrivato a Brandizzo.

Il sindaco di Vercelli, Andrea Corsaro, dichiarerà il lutto cittadino per le tre vittime vercellesi: «Siamo sgomenti di fronte a una tragedia del genere - dichiara il primo cittadino -, la piaga degli infortuni sul lavoro è drammatica. Il lutto cittadino testimonia quanto la cittadinanza è attonita e sgomenta davanti a un evento drammatico di questa portata. La ditta è conosciuta e apprezzata per la serietà nel lavoro». 

«Mi stringo con profondo cordoglio alle famiglie dei cinque operai che stanotte hanno drammaticamente perso la vita nell'incidente ferroviario avvenuto a Brandizzo. Auspico che venga fatta chiarezza al più presto sulla dinamica dell'incidente e sulle cause della tragedia, confidando nel lavoro della Procura e delle Autorità competenti sul rigore e la massima celerità». Lo afferma Salvatore Deidda, Fdi, presidente della Commissione Trasporti della Camera dei Deputati. 

La procura di Ivrea intanto ha aperto un fascicolo per disastro ferroviario colposo e omicidio colposo plurimo. Al momento il fascicolo è a carico di ignoti. 

(Unioneonline/s.s.)

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