Inchiesta sul Garante della privacy, Ghiglia diffida Report dalla messa in onda
Il servizio riguarda il suo coinvolgimento nella procedura che ha portato alla multa per la diffusione dell'audio dell’ex ministro Sangiuliano e sua moglieRanucci e Ghiglia (Ansa)
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Agostino Ghiglia, membro del Garante per la Privacy, ha inviato alla redazione di Report una diffida alla messa in onda nella puntata di questa sera su Rai3 del servizio, anticipato in parte sui social del programma, relativo al suo coinvolgimento nella procedura che ha portato alla multa per la diffusione dell'audio della telefonata con l'ex ministro Gennaro Sangiuliano e sua moglie Federica Corsini.
Ghiglia - secondo quanto apprende l'ANSA - contesta che ci sia stata una acquisizione illecita di dati personali attraverso la violazione della corrispondenza privata, ne chiede la cancellazione dai social e la non diffusione in tv.
Nella puntata di questa sera andrà in onda un servizio nel quale si mostrerà la visita di Ghiglia nella sede di Fratelli d'Italia il giorno prima della decisione del Garante per la Privacy di infliggere la multa a Report. Inoltre - come anticipato questa mattina da Repubblica - si darà conto di alcuni messaggi inviati da Ghiglia alla sua segreteria, nei quali annunciava la visita ad Arianna Meloni. Il componente dell'Autorità ha spiegato nei giorni scorsi di essere andato nella sede di FdI per parlare con Italo Bocchino di libri e di aver solo incrociato la sorella della premier per un saluto. Ghiglia, nella diffida inviata alla trasmissione, precisa di aver dato mandato ai propri legali di verificare se siano stati commessi reati.
«Non c'è stato nessun materiale trafugato o intrusioni informatiche», dichiara il conduttore di Report Sigfrido Ranucci. «Quello che tenta di fare Ghiglia è mettere un bavaglio - prosegue -. È gravissimo, si tratta di interruzione di servizio pubblico».
«È molto grave non solo l'intrusione nella mia vita privata, perché sono stato pedinato, ma la violazione della mia corrispondenza e delle mie chat che sembra siano nella disponibilità di Report da non so quanto tempo – la replica di Ghiglia all’Ansa -. Stiamo parlando di mail del Garante, di un'Autorità pubblica e non privata e su questo Ranucci dovrà dare risposte non a me, ma a chi di dovere. Mi chiedo se per la Rai, il cda e la Commissione di Vigilanza sia tutto corretto. A me non sembra», sottolinea.
(Unioneonline/D)
