Adescava i bambini davanti alle scuole e prometteva loro ricariche telefoniche, giri in moto e piccole somme di denaro.

A Ragusa è finito in manette un presunto pedofilo seriale.

Secondo le indagini della polizia, l'uomo avrebbe abusato di sei minorenni, tutti intorno ai 10 anni, alcuni dei quali erano suoi parenti.

È stata la segnalazione di uno dei bambini a far partire le indagini sull'uomo, che lavorava come custode di una villa comunale.

La vittima ha raccontato di aver subito avances molto esplicite; da lì sono partiti pedinamenti e intercettazioni, da cui è emerso che l'indagato desiderava andare a vivere in un luogo segreto con un minore suo parente.

Le sei vittime, ascoltate dalle forze dell'ordine, hanno descritto nei dettagli gli abusi subiti, raccontando di aver provato ad allontanarsi una volta capite le reali intenzioni dell'indagato.

Ora l'uomo - accusato di adescamento di minore e violenza sessuale, con l'aggravante del vincolo di parentela - si trova in carcere, in regime di custodia cautelare.
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