Sono entrati in gioielleria a mezzogiorno. Erano cinque, con le mascherine obbligatorie al volto, uno di loro anche con un cappellino in testa. E mentre due di loro chiedevano al titolare, solo al lavoro in quel momento, gli altri tre forzavano le vetrinette e portavano via alcuni orologi tra i più costosi.

Colpo grosso all'oreficeria Golden Clock di Livigno (Sondrio), il bottino dei malviventi ha un valore di circa 100mila euro.

Il negoziante, Damiano Longa, ha lanciato l'allarme solo mezz'ora dopo il furto, e ora i carabinieri indagano per risalire ai componenti della banda. Che parlavano tutti benissimo italiano e, visto il margine guadagnato prima che la vittima si accorgesse del colpo, sono molto probabilmente riusciti a oltrepassare la dogana.

Gli investigatori dell'Arma hanno acquisito le immagini delle telecamere interne al negozio e acquisiranno anche quelle del servizio di videosorveglianza che si trovano in diverse vie vicine a quelle in cui è avvenuto il maxi furto.

(Unioneonline/L)
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