Si sono fatti riservare un tavolo in discoteca a nome "centro stupri" per festeggiare il compleanno di uno di loro e nel corso della serata hanno fotografato la loro maglietta con la stessa scritta. Poi hanno pubblicato scatti e video sui social.

La Digos ha aperto un'inchiesta su quanto accaduto sabato sera in un locale di Lignano Sabbiadoro (Udine).

Il gruppo di sette ragazzi friulani, tutti maggiorenni, protagonista della vicenda è finito nella bufera, rispondendo alle ragazze che li accusano online con messaggi a sfondo sessuale e razziale. Non appena i video hanno iniziato a circolare sui social e alcuni clienti lo hanno notato sul tavolo, il proprietario della discoteca ha fatto rimuovere il cartellino choc.

Per supportare le attività della Digos è stata coinvolta anche la Polizia postale.

L'attività investigativa mira a precisare le varie responsabilità di tipo penale e amministrativo dei ragazzi ma anche del titolare del locale, che avrebbe accettato una prenotazione a nome "centro stupri".

Intanto i sette giovani hanno chiesto scusa: "Siamo mortificati, ci dissociamo totalmente da quello che abbiamo scritto e detto", fanno sapere.

(Unioneonline/F)
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