Tre morti e quattro feriti, è il tragico bilancio di un incidente stradale avvenuto stamani alle porte di Alessandria.

Le vittime sono Lorenzo Pantuosco di 23 anni, Lorenzo Vancheri di 21 e Denise Maspi di 15. Tutti morti sul colpo: è in condizioni disperate invece Vincenzo Parisi, 21 anni. Ricoverato in condizioni gravissime, era stato dato anche lui per morto perché era andato in arresto cardiaco, spiegano i carabinieri. Poi il dietrofront.

Sono ricoverati in ospedale anche il conducente di 22 anni, non in pericolo di vita, arrestato per omicidio stradale e piantonato, e altri due passeggeri. Il 22enne alla guida è un italiano nato ad Alessandria da genitori di origine marocchina

Viaggiavano tutti e sette a bordo di una sola auto, una Peugeot 207. Notata mentre procedeva in maniera irregolare nel centro abitato, la vettura non si è fermata all’alt dei carabinieri, con il conducente che ha accelerato dirigendosi verso la periferia e dando il via a un inseguimento.

In corso Acqui i carabinieri hanno “perso di vista” l’auto, comunicandolo alla centrale. Intanto la corsa della vettura in fuga è continuata e vicino al passaggio a livello di Cantalupo il giovane alla guida ha perso il controllo dell’auto, urtato il guard rail e fatto un volo di diversi metri, andando a finire nel cortile della casa vicina al passaggio a livello. Il rumore dello schianto è stato fortissimo ed è stato sentito dai residenti della zona, impressionati alla vista dell’auto ribaltata che stava prendendo fuoco. Lì vicino c’era anche una grossa bombola del gas.

Si indaga sia per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente, sia sul motivo all’origine della fuga.  

I sette avevano visto le due partite dei Mondiali, Marocco-Portogallo e Francia-Inghilterra. «Quindi dovrebbero essere andati al bowling per poi tornare ancora qua. Cosa sia successo dopo non lo sappiamo», racconta con la voce rotta Simone Ballacchino, presidente e gestore del circolo sportivo-ricreativo di Alessandria, in via Pietro Nenni, nel quartiere Cristo Re, luogo di residenza della maggioranza dei giovani protagonisti dell'incidente.

Un mix di alta velocità, nebbia e manto stradale scivoloso sembrano invece essere alla base dello schianto.

Gli esami alcolemici hanno rilevato sul conducente un livello di alcol non molto elevato ma da sanzione, quelli tossicologici hanno escluso l’utilizzo di droghe.

(Unioneonline/L)

© Riproduzione riservata