"Immuni", al via in 4 regioni il test della app per il tracciamento Covid
Scaricata da 2 milioni di italiani, dal 15 giugno sarà a pieno regime in tutto il territorio nazionalePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Diventa operativa da oggi in quattro regioni la app "Immuni" per la tracciabilità dei contatti Covid positivi. Scaricabile dagli app store degli smartphone, dopo la prima settimana di sperimentazione , la messa a regime progressiva su scala nazionale è prevista a partire il 15 giugno.
A testarne il funzionamento, dopo l'ok del Garante per la privacy, saranno Abruzzo, Liguria, Marche e Puglia. E sono circa 2 milioni gli italiani che l'hanno già scaricata e installata sul proprio smartphone.
Nel dettaglio, Immuni usa la tecnologia per le notifiche di esposizione messa a disposizione da Apple e Google. e funziona senza seguire gli spostamenti, senza conoscere l'identità della persona che la installa sul proprio cellulare, o quella delle persone con cui si entra in contatto. Si può scaricare gratuitamente e volontariamente, non accede alla rubrica, non invia sms e non chiede il numero di telefono all'utente.
Una volta attivata, l'App, registra i contatti con altri utenti usando il Bluetooth: scambia codici temporanei casuali con altri dispositivi che l'hanno installata. Questi codici non permettono di risalire all'identità dell'utente.
Lo scambio è bidirezionale: ogni smartphone invia il proprio codice e riceve i codici degli smartphone nelle vicinanze, salvandoli nella propria memoria interna. Quando un utente Immuni risulta positivo al SARS-CoV-2, attraverso l'App si attiva un meccanismo per cui vengono avvisati i possibili contatti, che dovranno avvisare il medico di medicina generale o pediatra di libera scelta per iniziare il percorso assistenziale. Per l'assistenza tecnica è attivo il numero verde nazionale 800912491 tutti i giorni dalle 7 alle 22.
(Unioneonline/l.f.)