"L'episodio intimidatorio alla Vanity Dance Studio, scuola di danza romana di Centocelle, è un gravissimo atto di omofobia che si scaglia contro un luogo che produce cultura e arte attraverso la danza". Sono queste le parole di Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center a commento delle scritte e degli epiteti offensivi apparsi nella notte tra giovedì e venerdì sui muri della scuola, costretta ora alla chiusura.

"La nostra solidarietà è totale verso la Vanity Dance, che ha deciso di denunciare l'accaduto", continua Marrazzo. "Conosciamo bene episodi simili che periodicamente si ripercuotono in maniera simile anche presso la nostra sede a Testaccio. Saremo presto a Centocelle per poter sostenere la riapertura della scuola di danza, sostenendoci a vicenda nei momenti di difficoltà. Chiediamo alle istituzioni di vigilare".

LA DENUNCIA - Non è la prima volta che la scuola, aperta da Andrea Pacifici e Simone Panella, due ballerini soci in affari e partner nella vita (hanno anche partecipato in tv a "Italia's Got Talent" arrivando in finale), viene presa di mira.

"Dal primo giorno che abbiamo aperto - denunciano i due sulla loro pagina Facebook - purtroppo abbiamo avuto problemi con alcune persone, minacce, discussioni, inseguimenti, atti intimidatori, allagamenti. Con tutte le forze abbiamo cercato di andare avanti cercando di creare un clima familiare all'interno della scuola! Non abbiamo ancora avuto il coraggio di denunciare l'accaduto, oggi troviamo il coraggio di parlare".

"Ci auguriamo che non accada ad altri quello che oggi è accaduto a noi, perché tutto questo fa veramente male".

LE REAZIONI - "Adesso serve sostegno alla scuola - ha detto Francesco Angeli, presidente di Arcigay Roma - e faremo il possibile per essere vicini agli organizzatori. È necessario un intervento da parte del Comune di Roma, che non può chiudere gli occhi davanti a un episodio di omofobia.

Puntuale è arrivata la solidarietà del vicesindaco, Luca Bergamo: "Chi fa scritte omofobe - ha commentato - manifesta solo ignoranza e aggressività che sono spesso prodotto della paura di chi non ha gli strumenti per affrontarle".

(Redazione Online/m.c.)

Una delle scritte omofobe
Una delle scritte omofobe
Una delle scritte omofobe
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