Un poliziotto della scorta del presidente del Consiglio Giuseppe Conte è morto in seguito alle complicazioni di una polmonite da coronavirus.

Giorgio Guastamacchia, 52 anni, in servizio presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza, è morto nelle scorse ore. Il Capo della Polizia Franco Gabrielli ha espresso cordoglio e vicinanza ai familiari attorno ai quali "si stringe la grande famiglia della Polizia di Stato".

L'agente aveva moglie e due figli, si era ammalato a metà marzo ed era subito stato ricoverato e intubato.

Come detto, faceva parte della scorta del premier. Ma nelle settimane precedenti il suo ricovero non aveva avuto contatti diretti né aveva viaggiato sull'auto di Giuseppe Conte.

"Per tutti noi che l'abbiamo conosciuto, per i colleghi del servizio di protezione, per i dipendenti della Presidenza del Consiglio, è un momento di grande dolore", ha dichiarato Giuseppe Conte nel ricordarlo.

"Rimarrà in me indelebile il ricordo - ha aggiunto il premier - della sua dedizione professionale, dei suoi gesti generosi, dei suoi sorrisi ravvivati da un chiaro filo di ironia".

(Unioneonline/L)
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