Una ragazza di 28 anni è stata arrestata e posta ai domiciliari dai carabinieri perché avrebbe estorto 7.600 euro, pagate in due tranche, a un sacerdote che si era scambiato video e foto osé con il suo compagno.

Succede a Catania: estorsione aggravata è l'accusa nei confronti della giovane donna, denunciata dallo stesso sacerdote, stanco delle continue richieste di denaro.

Tutto è iniziato a gennaio 2019, quando il prete ha accettato l'amicizia di un giovane imbianchino che gli ha detto di essere interessato a nuove esperienze sessuali, pur essendo fidanzato.

Il ragazzo ha inviato al sacerdote prima alcune sue foto normali, poi altre dal contenuto erotico seguite dall'invito a fare altrettanto. Il prete ha risposto con un video dai contenuti molto espliciti.

Ed è allora che è scattato il ricatto. Il giovane imbianchino ha rivelato al prete che la sua fidanzata aveva visto il video e aveva paventato per lui gravi conseguenze, come una denuncia all'Arcivescovo di Catania e alla trasmissione tv "Le Iene".

Quindi è entrata in gioco la ragazza, che ha contattato il sacerdote e lo ha invitato ad incontrarla in una villa comunale e a darle 3.600 euro per evitare la denuncia. La vittima ha consegnato il denaro richiesto e poi, per paura di uno scandalo, le ha dato altri 4mila euro. Ma all'ennesima richiesta di soldi, stando dei messaggi e delle telefonate anonime della 28enne, l'ha denunciata.

(Unioneonline/L)
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