L’arcivescovo emerito di Cagliari Arrigo Miglio è stato creato oggi cardinale da Papa Francesco, durante il Concistoro convocato nella Basilica di San Pietro dallo stesso pontefice, alla presenza degli altri porporati, tra cui monsignor Angelo Becciu.

Sono in totale venti, tra cui cinque italiani, i nuovi cardinali nominati da Bergoglio. 

IL RITO – Nel corso della cerimonia, il Papa ha letto la formula di creazione e ha proclamato i nomi dei nuovi venti cardinali. Il rito è proseguito con la professione di fede dei porporati e il giuramento di fedeltà e obbedienza al Pontefice e ai suoi successori.

I nuovi cardinali si sono poi inginocchiati dinanzi al Papa che ha imposto loro lo zucchetto e la berretta cardinalizia, consegnando loro anche l'anello cardinalizio e assegnando a ciascuno una chiesa di Roma.

Miglio avrà il titolo di San Clemente. La sede che gli è stata assegnata è dedicata a Papa Clemente I e sorge nella valle tra l'Esquilino e il Celio, sulla direttrice che unisce il Colosseo al Laterano nel rione Monti, ed ha la dignità di basilica minore. La presa di possesso da parte del nuovo porporato avverrà nei prossimi mesi.

L’OMELIA – "Un uomo di zelo apostolico è animato dal fuoco dello Spirito a prendersi cura coraggiosamente delle cose grandi come delle piccole", ha detto il Pontefice nella sua omelia. Aggiungendo: "Un cardinale ama la Chiesa, sempre con il medesimo fuoco spirituale, sia trattando le grandi questioni sia occupandosi di quelle piccole; sia incontrando i grandi di questo mondo, che deve farlo, tante volte, sia i piccoli, che sono grandi davanti a Dio".

226 PORPORE – I cardinali di Santa Romana Chiesa salgono così a 226. Dei 132 cardinali elettori (gli ultraottantenni non partecipano al conclave), 83, ovvero il 62%, sono stati creati da Bergoglio.

È quanto risulta dalle statistiche aggiornate del collegio cardinalizio. 

Resta l'Italia, con 48 cardinali, dei quali 20 elettori, il Paese con il più alto numero di porporati al mondo

(Unioneonline/l.f.)

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