Alla messa per la seconda edizione della Domenica della Parola di Dio, preceduta dalla processione verso l'altare della Cattedra, nella basilica di San Pietro, non è presente Papa Francesco. Al suo posto, la liturgia viene presieduta dall'arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione.

Il Santo Padre, si apprende, è bloccato da un riacutizzarsi della sciatalgia.

Si avvicenderanno a proclamare le letture l'attore Pierfrancesco Favino, un giornalista della Rai, una persona non vedente che leggerà il brano biblico in braille, e due giovani studenti. Dopo la proclamazione del Vangelo, monsignor Fisichella leggerà l'omelia preparata dal Papa per l'occasione.

Infine saranno consegnate alcune copie di un'edizione particolare della Bibbia ad alcune persone in rappresentanza di varie categorie: il giocatore di calcio della Roma Lorenzo Pellegrini (proprio ieri autore del gol che in extremis ha dato ai giallorossi la vittoria per 4-3 contro lo Spezia) con la famiglia; una studentessa dell'Istituto Biblico che si specializza in Scienze bibliche, originaria del Pakistan; una catechista e un catechista che svolgono il servizio in due parrocchie della Diocesi di Roma; due giovani neo cresimati nei mesi scorsi della parrocchia di S. Luca Evangelista al Prenestino; un seminarista dal Sud Sudan che si sta preparando a ricevere il ministero del lettorato; un docente medico specialista in infettivologia dell'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", il professor Massimo Andreoni, e una persona non vedente a cui sarà consegnato il Vangelo di Marco in braille.

Il Papa, che per la dolorosa infiammazione al nervo sciatico aveva già dovuto rinunciare ai riti in Basilica del 31 dicembre e del primo gennaio, reciterà invece l'Angelus come previsto, in diretta video dalla Sala della Biblioteca del Palazzo apostolico vaticano.

(Unioneonline/s.s.)
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