Infettato dal Covid durante un pellegrinaggio a Medjugorje, ma per Lorenzo Damiano la vera “conversione” è arrivata in una corsia d’ospedale. Almeno quella sulla bontà e l’efficacia dei vaccini.

Il 56enne di Conegliano (Treviso), ex aspirante sindaco alle ultimi comunali e leader del Movimento Norimberga 2, convinto no vax, è finito nel reparto di terapia sub intensiva dell’ospedale di Vittorio Veneto, sotto ossigeno.

Oggi che sta meglio ha cambiato completamente la sua visione sulla pandemia. Per mesi ha tuonato contro le chiusure e la dittatura sanitaria, poi contro i vaccini e il Green pass.

Oggi ammette: “La mia idea è cambiata. A volte bisogna passare per una porta stretta per capire le cose così come sono. Sono stato sottoposto ad una cura monoclonale e ringrazio il personale sanitario, sono stati tutti meravigliosi”.

Un cambio di idea radicale sulla pericolosità del virus: “La mia visione del mondo è cambiata, sarò pronto quanto prima a far sapere a tutti quanto sia importante seguire collettivamente la scienza, quella che ti sana e ti salva”.

Contro il vaccino? Nulla: “Io lo farò”.

(Unioneonline/L)

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