Il grande "Drake", trent'anni fa l'addio a un mito
È nel cimitero di San Cataldo a Modena che la banda di Orgosolo voleva colpire.
Un camposanto progettato nell'Ottocento dall'architetto Cesare Costa e ristrutturato e ampliato negli anni Settanta da Aldo Rossi, che custodisce le spoglie dei maggiori esponenti della famiglia Ferrari.
Un "tempio" per i tifosi del Cavallino.
Qui è sepolto non solo Enzo, ma anche Dino. Qui riposa anche Alberto Braglia, il grande atleta olimpionico cui è dedicato lo stadio della città.
Ma è la salma del patron della scuderia di Maranello, il grande "Drake", che i malviventi volevano trafugare.
Un furto sventato alla vigilia delle celebrazioni per il trentesimo anniversario della scomparsa, avvenuta il 14 agosto 1988.