Aveva inviato ai genitori la foto della sorella, Saman Abbas, che baciava il suo fidanzato, una sorta di condanna a morte per la 18enne di Novellara (Reggio Emilia) uccisa dai parenti per essersi opposta a un matrimonio combinato.

Poi è diventato il principale accusatore dei suoi familiari, nei giorni scorsi in aula la drammatica testimonianza in cui ha raccontato di come lo zio Danish l’abbia «presa per il collo» e portata via mentre sua madre guardava.

In un altro accorato momento della sua testimonianza il giovane, all’epoca dei fatti minorenne, ha anche risposto alla domanda sul motivo per cui inviò quella foto ai familiari.

«Sono cresciuto in quella cultura, da piccolo i miei genitori mi hanno insegnato che non si poteva fare amicizia con le ragazza, era vietato, e per questo ho mandato la foto del bacio di Saman ai miei parenti. In quel momento avevo la loro stessa mentalità, per me era una cosa sbagliata. Ma ora è tutto cambiato, da quando sono in comunità. Mi sento di essere italiano e ora ho capito che i miei hanno fatto una cosa sbagliatissima».

Il giovane ha anche riferito di una telefonata tra il padre di Saman, che era in Pakistan, e lo zio Danish, considerato autore materiale del delitto. Risale ai primi giorni di maggio 2021, poco dopo la scomparsa della ragazza e subito dopo una perquisizione con sequestro dei telefoni. «Mio zio disse ‘ora scappiamo, ci hanno preso i telefoni, se ne sono accorti’. Papà gli chiese di restare lì, ma lo zio rispose ‘non possiamo, tu sei scappato in Pakistan e non hai problemi, se prendono qualcuno prendono noi’». A quel punto il ragazzo partì insieme allo zio: in bicicletta verso Gonzaga, poi in treno per Modena, quindi Como, dove passarono la notte a casa di un conoscente. Quindi in viaggio per Imperia poi si ritrovarono anche con i due cugini imputati dove furono controllati e il ragazzo, all'epoca minorenne, fu portato in Questura e poi trasferito in una comunità. Lo zio invece riuscì a lasciare l'Italia insieme ai cugini e i tre furono arrestati nei mesi successivi tra Francia e Spagna.

(Unioneonline/L)

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