Un padre "coraggio" ha accompagnato il giovanissimo figlio in Questura a Fermo dopo aver scoperto che il ragazzo aveva rubato in un appartamento assieme ad un altro giovane.

I due erano rimasti feriti mentre fuggivano dall'abitazione al rientro dei proprietari. Questi ultimi si sono accorti della presenza di una moto davanti all'ingresso e delle luci accese in casa al piano superiore e hanno chiamato il 113, mettendosi anche a urlare "Al ladro!".

Scoperti, i due giovani si sono lanciati da una finestra cadendo rovinosamente a terra e zoppicando sono riusciti a raggiungere la moto per darsi alla fuga. Poco dopo hanno perso il controllo del mezzo: altra caduta, altre ferite, ma sono comunque riusciti ad allontanarsi.

Mentre gli agenti perlustravano la casa oggetto del furto, trovata sottosopra, in auto è arrivato un uomo, accompagnato da un ragazzo zoppicante e con ferite su gambe e braccia.

"Lui è mio figlio, è uno degli autori del furto, mi sentivo in dovere di accompagnarlo". Il ragazzo ha dunque ammesso le sue responsabilità e consegnato agli agenti uno zainetto con la refurtiva. Successivi accertamenti all'ospedale di Fermo hanno consentito l'identificazione anche del secondo ragazzo, ricoverato per le ferite riportate, tra cui anche una frattura scomposta. Anche lui ha ammesso, entrambi i giovani sono stati denunciati all'autorità giudiziaria.

(Unioneonline/L)
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