Il gup di Torino Maria Francesca Abenavoli ha disposto nove rinvii a giudizio per il caos scoppiato in piazza San Carlo il 3 giugno 2017, durante la proiezione della finale di Champions League persa dalla Juventus contro il Real Madrid.

Si procede per disastro e omicidio colposo in relazione alle presunte lacune nell'organizzazione e nella gestione dell'evento. Tra gli imputati ci sono anche il vice prefetto Roberto Dosio e i dirigenti della Questura Michele Mollo e Alberto Bonzano. Il processo comincia il 25 giugno.

Durante la proiezione della partita una serie di ondate di panico - causate dallo spray urticante spruzzato da una banda dedita a furti e rapine - provocò il ferimento di oltre 1.500 persone e la morte di due donne. Erika Pioletti morì dopo 12 giorni in ospedale, Marisa Amato dopo oltre un anno e mezzo di cure.

A giudizio vanno anche Marco Sgarbi (dirigente della polizia municipale), Paolo Lubbia e Chiara Bobbio (dirigenti comunali), Dario Longhin (funzionario dei vigili del fuoco) e i componenti della commissione provinciale di vigilanza, Franco Negroni e Pasquale Piro.

Il processo comincerà il 25 giugno. Nel troncone del procedimento con rito abbreviato sono chiamati in causa anche il sindaco Chiara Appendino e l'allora questore di Torino Angelo Sanna. La prima udienza è in programma a fine febbraio.

Nel processo alla banda dello spray invece quattro giovani marocchini sono stati condannati in primo grado a dieci anni.

(Unioneonline/L)
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