Il 118: “I no vax evitano l’ospedale e ci chiamano solo quando non riescono a respirare”
“Chiamano quando hanno già febbre alta, tosse forte e difficoltà respiratoria acuta”
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Evitano l’ospedale e chiamano l’ambulanza da casa quando già non riescono a respirare.
E’ l’allarme lanciato dalle centrali operative del 118: sono tantissimi i pazienti, quasi sempre non vaccinati e con un età compresa fra i 35 e i 60 anni – accomunati da un estremo scetticismo nei confronti della medicina e della scienza – che chiamano l’ambulanza da casa quando hanno già febbre alta, tosse forte e difficoltà respiratoria acuta.
"Evitano l'ospedale e restano a casa fino a quando non riescono a respirare", spiegano dal 118, specificando che in base ai dati raccolti fa sapere che l’85% dei pazienti con sintomatologia grave che si rivolge alle centrali è non vaccinato, solo il 15% vaccinato.
"Il numero giornaliero elevato e crescente di decessi da Covid, oltre che di malattia grave, deve imporre estrema cautela nel liquidare la variante Omicron come un brutto raffreddore", afferma il presidente del 118 nazionale Mario Balzanelli.
"Si pone un problema di sicurezza nazionale perchè il virus non risparmia nessuna fascia di età, il vaccino è una risorsa salvavita ma non rende immuni - aggiunge -: il vaccinato, anche dopo la terza dose, può infettarsi e può infettare. Tutto questo richiede ai milioni di vaccinati di continuare ad osservare i comportamenti di prevenzione e protezione evitando di sentirsi invulnerabili".
(Unioneonline/L)