"Basta con la chiusura".

Protestano due parrucchieri titolari di un negozio in centro a Padova, che dopo l'annuncio del premier Giuseppe Conte, la riapertura dei parrucchieri solo dal primo giugno, si sono incatenati davanti alla loro attività.

"Non possiamo rimanere chiusi ancora - hanno detto Agostino Da Villi e Stefano Torresin - siamo pronti per aprire, rispetteremo le norme, ma non possiamo rimanere fermi".

"Noi abbiamo 20mila euro di costi fissi al mese, solo per tirare su la serranda tra stipendi, affitti e bollette - spiegano -. Caro presidente del Consiglio, si rende conto di cosa vuol dire restare chiusi tre mesi? Con questa attività campano sei famiglie anche con figli piccoli. In questi giorni abbiamo messo in atto tutte le misure di protezione previste e ci siamo preparati alla riapertura per tutelare la salute nostra e dei clienti, e adesso ci dicono di aspettare a giugno. Tre mesi di chiusura vogliono dire 60mila euro di spese che non ci darà nessuno".

(Unioneonline/D)
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