Volevano essere assunti a tempo indeterminato e, per questo, hanno raccontato di essere stati bersaglio di un agguato a colpi di arma da fuoco.

Ma si erano inventati tutto, come hanno scoperto i carabinieri di Benevento e Cerreto Sannita.

Secondo il racconto di due vigilantes, che ora sono indagati per una serie di reati, nella notte tra lunedì e martedì scorsi, mentre erano in un cantiere edile per la costruzione di pale eoliche a Cuffiano di Morcone, avevano sorpreso dei ladri di rame.

Questi, per coprire la fuga, avevano sparato diversi colpi di pistola, colpendo uno dei vigilantes, rimasto vivo per miracolo, mentre il giubbino antiproiettile appariva crivellato.

La realtà, appurata dai militari, era ben diversa: con l'intento di ottenere una promozione, uno dei due ha esploso i colpi contro il suo giubbino e in aria, inventando poi la storia del tentato furto con la complicità del collega.

Entrambi, sottoposti a un lungo interrogatorio, sono crollati e hanno confessato tutto.

Ora sono indagati per simulazione di reato, esplosione di colpi d'arma da fuoco in luogo pubblico, procurato allarme e violazione della legge sulle armi.

(Redazione Online/s.s.)
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