C’era anche Paolo Fresu tra i protagonisti delle prime due serate di festeggiamenti per il Centenario di Riccione.

Festeggiamenti saltati dopo la tragedia di ieri sull’autostrada A4, in cui sono morti cinque ragazzi con la sindrome di Down, in viaggio con l’associazione Centro 21 di Riccione, e il loro autista, l’ex sindaco Massimo Pironi.

Il trombettista sardo, assieme ad altri due artisti che si sarebbero dovuti esibire, il cantante Ron e Mirko Casadei, erede del “Re del Liscio” Raoul, si è associato al dolore della città romagnola.

Tutti e tre gli artisti sono “colpiti dalla terribile notizia” e si sono messi a disposizione a titolo gratuito “per recuperare una data in futuro per omaggiare le vittime di questa tragedia”.

“In particolare Fresu – ha spiegato Casadei – mi ha detto di non essere riuscito a dormire pensando a cosa è accaduto, a quei giovanissimi ragazzi che hanno perso la vita. Questa tragedia ci ha lasciati senza parole e siamo a disposizione per organizzare un evento, ovviamente molto diverso da quelli che abbiamo cancellato in segno di lutto, in ricordo di chi purtroppo non c’è più”.

(Unioneonline/L)

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