"Mi hanno messo a mangiare a fianco dei gay e sinceramente non mi sono sentito molto a mio agio durante la consumazione". 

Diventa un caso la recensione lasciata da un cliente a una bruschetteria del Vicentino, che ha deciso di rispondere per le rime, come ha reso noto la pagina social dei Sentinelli di Milano.

"Ci scusiamo davvero per il disagio, non avevamo capito che venisse dal medioevo", la replica dei gestori. 

Che, al netto delle battute, si fanno poi seri: “Ci vediamo costretti e allo stesso tempo veramente dispiaciuti a dover condividere una recensione come questa. Invitiamo questa persona - si legge nel post - a non presentarsi più nel nostro locale e con questo post vogliamo prendere una posizione ben definita contro coloro che la pensano allo stesso modo. Ci sarebbe piaciuto dire direttamente queste cose a tale signore se solo ne conoscessimo il vero nome e cognome".

Sul caso è intervenuta anche la senatrice Monica Cirinnà, “madrina” della legge sulle unioni civili: “Italia, 2022. Qualcuno sente il bisogno, quasi il dovere, di lasciare la recensione che potete leggere nel post che condivido. Ho ringraziato i titolari della Bruschetteria Faedo per aver avuto il coraggio di schierarsi a favore dei diritti, contro il pregiudizio e l’odio. Hanno reso il loro locale un luogo sicuro, aperto ad ogni persona. Un gesto bellissimo, per un'attività imprenditoriale un esempio di responsabilità sociale. Auguro tutto il successo che meritano, con la promessa di andare a trovarli prima possibile”.

(Unioneonline/D)

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