Anche in Sardegna tutte le Camere del Lavoro della Cgil aperte nella giornata di domenica, in risposta all’assalto alla sede romana del sindacato da parte di esponenti di estrema destra durante la manifestazione “No green pass” di sabato.  

"Quello che è stato compiuto contro il sindacato è un atto di squadrismo fascista che riporta alla memoria periodi bui che mai vorremmo si ripetessero”, il commento all’accaduto del segretario Cgil Sardegna Samuele Piddiu.

"Il sindacato – aggiunge Piddiu in una nota - ha resistito, resiste e resisterà sempre, in prima linea per difendere i valori democratici, i diritti dei lavoratori, la Costituzione”.
Piddiu sottolinea poi che “occorre unire le forze democratiche del Paese anche per ricordare che le organizzazioni che
si richiamano al fascismo vanno sciolte nel rispetto della Costituzione, nata dalla lotta di Liberazione”.

Solidarietà alla Cgil arriva anche dall’Anpi: “Ancora una volta lo squadrismo fascista mostra il suo volto e lo fa con un atto gravissimo nei confronti di un'organizzazione che è sempre stata presidio di democrazia e che in questo caso non era neppure controparte rispetto al motivo dichiarato (il no al Green Pass) nella manifestazione cui partecipava. Gli sconcertanti – aggiunge l’Anpi provinciale di Cagliari e Sud Sardegna   video girati davanti alla sede nazionale della CGIL mostrano individui che vanno all'assalto al grido di libertà, libertà, libertà. Sappiamo bene che libertà intendono: la libertà del più forte di opprimere il più debole, la libertà di calpestare la nostra Costituzione e la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, la libertà di uccidere chi si oppone ai loro progetti”.

L’Anpi, infine, “esprime la più vibrata condanna dell'aggressione e si associa alla richiesta inoltrata dall'Anpi Nazionale al Ministro dell'Interno e al Governo di immediato scioglimento di tutte le organizzazioni che si rifanno al fascismo”.

Sui fatti di Roma è intervenuto anche il Pd sardo: “Condanniamo con fermezza gli episodi di violenza contro la Cgil”, scrivono i dem del’Isola, che hanno visitato le camere del lavoro aperte per “solidarietà e sostegno al sindacato e a tutti i rappresentanti dell'organizzazione impegnata per la tutela e difesa dei diritti dei lavoratori”.

"Democrazia e lavoro sono un'entità inscindibile conquistata con il sangue, e la difenderemo fino allo stremo”, ha commentato Romina Mura (Pd), presidente della commissione Lavoro della Camera oggi a Cagliari alla manifestazione indetta per portare solidarietà e sostegno al sindacato. “Siamo in piazza – ha aggiunto – per dare solidarietà al sindacato e per far sapere ai fascisti che non ci fanno paura e che siamo pronti a fermarli ancora una volta: non permetteremo a squadracce violente di fomentare conflitti sociali né intimidire il sindacato. È ora di finirla con le posizioni equivoche di chi sottovaluta o fiancheggia, lo diciamo con estrema chiarezza: basta 'camerati', basta saluti romani, basta culto del Ventennio".

(Unioneonline/l.f.)

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