Un guasto tecnico alla Freccia 9422 Napoli-Venezia, partita da poco da Roma, ha messo a dura prova i circa 500 passeggeri a bordo: tra Settebagni e Capena, alle porte della Capitale, il convoglio si è improvvisamente fermato, con l'aria condizionata spenta e un’afa insopportabile.

Inizialmente i passeggeri hanno sperato in un blocco momentaneo, poi, a poco a poco, si sono rivolti alla carrozza ristorante per avere dell'acqua ma le scorte, comprensibilmente, a poco poco si sono esaurite. Il caldo in questi giorni è asfissiante, il treno è stato disalimentato e quindi l'aria condizionata si è spenta: «Un inferno», raccontano i passeggeri.

Il ritardo che si è accumulato è stato di quasi 4 ore e verso le 16.30 i passeggeri sono stati spostati su un altro convoglio. «Non ci risultano malori tra i passeggeri - spiega Rete ferroviaria italiana (Rfi) - il costo del biglietto verrà ovviamente restituito. Tutto quello che era a sulla carrozza ristorante è stato distribuito ai passeggeri e all'arrivo sono stati dati anche dei kit di assistenza».

A bordo, tra gli altri, c'erano anche bambini, anziani e una donna incinta. E anche l'ex ministro ed esponente del Pd Dario Franceschini, che a Repubblica ha raccontato: «Non accuso nessuno. Per me è stata una brutta esperienza, per altri drammatica. Spero che quanto successo oggi aiuti a migliorare gli interventi in casi di emergenza».

Il guasto ha causato qualche cancellazione e ovviamente ritardi ad altri treni, generalmente contenuti entro tra i 60 e i 90 minuti. Il treno FR 9668 Napoli Centrale delle 18.30 con arrivo a Milano Centrale alle 23,05 si è fermato a Roma Tiburtina anziché a Roma Termini. La ripresa della circolazione sulla linea si è avuta a partire dalle ore 17,30.

(Unioneonline/D)

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