Grillo e il corteo contro l'intolleranza: "Cabaret invece che lotta"
Il fondatore del Movimento 5 Stelle critico sulla manifestazione che si è tenuta ieri a Milano: "Il razzismo è un falso problema""A Milano 250.000 persone hanno manifestato contro il razzismo, un razzismo esclusivamente mediatico, ma Sala lo definisce momento spartiacque e ha ragione. Chiunque abbia un minimo di buon senso non vede alcun razzismo, ma soltanto un crescente egoismo sociale".
Così Beppe Grillo commenta sul suo blog la manifestazione che si è tenuta ieri a Milano, con migliaia di persone (in testa i candidati alla segreteria del Pd Nicola Zingaretti e Maurizio Martina, il sindaco di Milano Beppe Sala e personaggi del mondo dello spettacolo come Claudio Bisio) che hanno sfilato esibendo lo striscione "People, prima le persone".
"Sembra che il Paese non voglia confrontarsi con i suoi 'veri fantasmi' - scrive il fondatore del M5s -. Se fosse una manifestazione contro l'egoismo, contro il mors tua vita mea, ne sarei felice. Ancora di più, se fosse una manifestazione contro la mafiosità, i favori e le caste ma stiamo soltanto sognando. Piuttosto che cacciare i mafiosi della politica offre a quella stessa vecchia politica alibi per rifarsi l'ennesimo lifting. Terreno di coltura ideale per i frou frou piddini e berlusconiani: cabaret invece che lotta".
"Il Paese sceglie falsi problemi - prosegue Grillo -: piuttosto che decidere di sostenere i suoi milioni di poveri preferisce disquisire di miliardi per bucare una montagna ed altre questioni che non esistono".
(Unioneonline/D)
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