Non solo il nodo mascherine al chiuso, l’unico da sciogliere. Dal primo maggio si allentano ulteriormente le regole per la gestione della pandemia di Covid-19, con la caduta di gran parte degli obblighi.

ADDIO GREEN PASS – Il certificato verde, ancora richiesto in alcune attività nella sua versione base (al lavoro, in bar e ristoranti al chiuso, mezzi di trasporto pubblico non locale) o rafforzata (palestre e piscine al chiuso, cinema, teatri, discoteche), cessa di essere obbligatorio. Ovunque. Dal primo maggio non servirà più per frequentare palestre e piscine, per partecipare a feste e cerimonie, convegni e congressi, per entrare in bar e ristoranti, discoteche e sale da gioco, cinema e teatri, per accedere ai luoghi di lavoro. C’è solo un’eccezione: le visite in ospedale e nelle Rsa, dove fino al 31 dicembre sarà necessario esibire il Green pass rafforzato (da vaccino o da avvenuta guarigione).

MASCHERINE – E’ l’unico nodo ancora da sciogliere. Al momento decade l’obbligo al chiuso, che vige fino al 30 aprile ovunque, dal lavoro alle scuole, dai negozi agli uffici pubblici. Sempre fino al 30 aprile c’è l’obbligo di Ffp2 sui mezzi di trasporto, per spettacoli all’aperto e al chiuso, in teatri, cinema, sale da concerto, per eventi e competizioni sportive. L’ipotesi è quella di lasciare l’obbligo solo in alcuni ambienti, probabilmente i mezzi di trasporto. Per il resto ci sarà solo una “raccomandazione”, ha annunciato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa. Si attende comunque a breve una decisione del ministero della Salute.

VACCINI – L’obbligo resta in vigore fino al 15 giugno per insegnanti, personale scolastico, forze dell’ordine e in generale per tutti i cittadini dai 50 anni in su. Fino al 31 dicembre invece per medici, personale sanitario e delle Rsa.

SMART WORKING – Fino al 30 giugno nel settore privato è possibile l’uso della procedura semplificata di comunicazione del lavoro agile. Prorogate fino al 30 giugno anche le misure in tema di sorveglianza sanitaria dei lavoratori maggiormente esposti al rischio contagio.

L’UNITÀ ANTI-COVID – La nuova unità per il completamento della campagna vaccinale e per l'adozione di altre misure di contrasto alla pandemia, che il primo aprile ha preso il posto della struttura commissariale guidata dal generale Francesco Figliuolo, sarà operativa fino al 31 dicembre. Poi sarà soppressa.

(Unioneonline/L)

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